Con una produzione di nicchia votata alla qualità,  la Cantina Terenzi,, con sede a Scansano in Toscana, ha aumentato del 146% l’export a valore nel mercato cinese, puntando alla valorizzazione del Morellino.

L’obiettivo è quello di raggiungere, nel 2016, i 150.000 mila euro di fatturato in Cina – spiega Federico Terenzi, alla guida dell’azienda con i fratelli Balbino e Romana – . Crediamo molto nel mercato cinese, dove siamo presenti solo ed esclusivamente nel mercato tradizionale con grande attenzione al posizionamento in hotel e ristoranti di lusso, grazie alla partnership con l’importatore Montrose Fine Wines. Guardiamo a questo Paese con interesse, investendo ogni anno di più per puntare a una crescita sempre maggiore.”

La Danimarca, Paese in cui l’azienda di Scansano ha fatto ingresso solo nel marzo scorso, è diventata un mercato importante sia in termini qualitativi che quantitativi. Altri mercati chiave per l’azienda sono Germania, Svizzera, Giappone, Usa, Canada, Olanda, Norvegia, Brasile, Belgio e Russia.

Nei 52 ettari di vigneti della tenuta, immersi in un paesaggio da scoprire, i tre giovani fratelli producono circa 300 mila bottiglie l’anno, nel pieno rispetto dell’ambiente.

Per Terenzi l’attenzione all’ecosostenibilità si traduce nell’autonomia energetica fotovoltaica e in un’agricoltura integrata che valorizza il terroir. Il processo produttivo, dalla conduzione delle vigne alla vendemmia, dalla vinificazione all’imbottigliamento, viene svolto dall’azienda in autonomia con un’attenzione alla qualità che è un imperativo oltre che una filosofia. I vigneti presentano esposizioni e terreni diversi e molti di essi vengono chiamati per nome: Cerreto Piano, Crognoleta, Madre Chiesa, Montedonico e Salaioli.

Madre Chiesa è il gran cru Terenzi. Situato in comune di Scansano, presenta un suolo ricco di Galestri, Palombini, torbiditi carcarenitiche con lembi di argille mioceniche e plioceniche. Caratterizzato da argille limose, con buona presenza di scheletro, permette di drenare molto bene l’acqua e lasciare le vigne in condizioni idriche ottimali. Si tratta di terreni molto adatti al Sangiovese, perchè danno colore e calore al vino garantendo maturazioni polifenoliche complete e complesse, che consentono di vendemmiare verso la prima decade di ottobre. E’ qui che si raccolgono a mano le uve che danno vita al Madrechiesa Morellino di Scansano Riserva Docg, uno dei vini top dell’azienda.

www.terenzi.eu

Silva Valier