Dopo il successo del confronto tra le Veneri di Botticelli di quest’estate, la Galleria Sabauda di Torino propone, fino all’8 gennaio prossimo, un nuovo confronto d’arte, incentrato stavolta su come due pittori di epoche diverse come il seicentesco Van Dyck e l’ottocentesco Boldini hanno guardato ai bambini.
Di fronte ci sono I figli di Carlo I d’Inghilterra di Van Dyck, dipinto nel 1635, e Ritratto del piccolo Subercaseaux di Boldini, del 1891, proveniente da Ferrara.
In entrambi i quadri gli artisti, con committenze diverse e contesti opposti, hanno saputo rendere giustizia alla vivacità dei bambini, raffigurati in un momento di pausa dai giochi, con quasi tutta l’impazienza dell’età.
Tra l’altro, una curiosità: del quadro di Van Dyck esistono più copie, due sono a Torino, una alla Sabauda e una a Palazzo Reale, mentre un’altra è al Castello di Kilkenny in Irlanda.
Il confronto tra bambini è visitabile nel percorso della Galleria Sabauda con il biglietto unico per il Polo Reale.

Elena Romanello