Michele Mario Elia, AD di FS Italiane, e Giuseppe Sala, Commissario Unico del Governo per Expo Milano e AD di Expo 2015, hanno firmato l’intesa per cui Italferr, società di ingegneria del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, dirigerà i lavori di Expo 2015.
L’accordo completa la proficua collaborazione tra il Gruppo FS Italiane ed Expo 2015, per il quale l’azienda è “Official Global Rail Carrier Partner”, ossia vettore ufficiale. – ha sottolineato Michele Mario Elia, Amministratore Delegato di FS Italiane – Una partnership nata con l’obiettivo di rispondere in modo competitivo e sostenibile alle esigenze di mobilità di cittadini italiani e stranieri interessati a prendere parte all’importante appuntamento internazionale, per oltre 20 milioni di visitatori.
Alla firma era presente anche Matteo Maria Triglia, AD di Italferr.
L’incarico conferito è motivo di grande orgoglio. – ha detto Matteo Maria Triglia – Conferma il successo internazionale che Italferr sta conquistando, forte della sua già confermata leadership in Italia dove è qualificata come “Organismo di Ispezione”.
Alla società del Gruppo FS Italiane è stata affidata l’alta sorveglianza, il coordinamento delle direzioni lavori già operative e l’istituzione delle nuove direzioni lavori – anche con subentro a quelle già in essere – per i molteplici appalti previsti.
Nell’ambito del mandato – di rilevanza internazionale e di estrema complessità visto il termine inderogabile entro il quale è fissata la consegna agli espositori delle aree di intervento – Italferr dovrà supportare la stazione appaltante e il responsabile unico del procedimento individuato da Expo 2015, sotto il profilo tecnico, giuridico e amministrativo, assicurando che le opere vengano realizzate entro i tempi e nel rispetto delle disposizioni di legge.
L’accordo in esame rafforza la determinazione del management del Gruppo FS Italiane a conseguire sempre più prestigiosi obiettivi e risultati anche in ambito internazionale. Ne sono conferma i progetti già acquisiti in Medio Oriente, Africa, Turchia ed Europa.
Giovanni Scotti