A Emmy 2021, ‘The Crown’ e ‘Ted Lasso’ hanno trionfato. Sono stati premiati come le migliori serie tv dell’anno. In verità, ci si aspettava che sia la serie di Peter Morgan sulla famiglia reale inglese che quella di Jason Sudeikis avrebbero conquistato gli Oscar della tv 2021. ‘La regina degli scacchi’ ha vinto, invece, come miglior miniserie. La Cerimonia é stata realizzata, in presenza dopo la pandemia, un record per Netflix!

Le previsioni avevano già visto bene, The Crown, la serie di Peter Morgan sulla famiglia reale inglese di Netflix, Ted Lasso, la serie comica di Apple tv+ e La regina degli scacchi sono le serie vincitrici agli Emmy 2021. Le star della tv hanno calcato il red carpet, dopo lo stop forzato dello scorso anno causa pandemia. La cerimonia di premiazione degli Oscar della televisione a Los Angeles, condotta dal comico Cedric. The Enternainer si è svolta, in presenza, seppure ridotta, mentre lo scorso anno era stata virtuale. L’evento si é temuto in un tendone allestito con i tavoli in stile Golden Globe, i candidati presenti, non un grande numero, erano vaccinati e tamponati.

Emmy 2021: ‘The Crown’ e ‘Ted Lasso’ e gli altri vincitori

Finalmente, dopo lo stop sforzato, a causa pandemia Coronavirus, ci sono state le premiazioni relative agli Emmy 2021. The Crown, la serie di Peter Morgan sulla famiglia reale inglese di Netflix, Ted Lasso, la serie comica di Apple tv+ e La regina degli scacchi hanno trionfato. La cerimonia di premiazione degli Oscar della televisione é avvenuta a Los Angeles e il comico Cedric The Enternainer l’ha condotta.

Il prestigioso evento é stato tenuto in presenza, anche se ridotto. Ricordiamo che lo scorso anno c’era stata una cerimonia virtuale. Non si é trattato di uno show da più di mille spettatori ma di un evento più intimo, tenutosi in un tendone. I candidati vaccinati e tamponati erano presenti. 

‘The Crown’, ben 8 premi per la serie sulla famiglia reale inglese

La serie drammatica dell’anno, già alla quarta stagione é The Crown. Imperniata sulla sulla famiglia reale inglese, si é guadagnata ben otto premi. Tra questi, anche quello alla miglior regia a Jessica Hobbs, alla migliore sceneggiatura a Peter Morgan, all’attrice non protagonista: una straordinaria Gillian Anderson interprete di Margareth Thatcher.

Ancora premi all’attore non protagonista Tobias Menzies, che ha interpretato il Principe Filippo, alla migliore attrice per una serie drammatica la grandissima Olivia Colman, che ha dato vita a Elisabetta II, all’attore protagonista Josh O’Connor che è il giovane Carlo.

Robert Sterne ha vinto per il miglior casting (già stato assegnato nei giorni scorsi). Con questo exploit Netflix ha conquistare riconoscimenti quello per cui ha lavorato in questi anni, alla piattaforma anche i premi per la serie sulla scacchista Beth Harmon e per la serie su Halston.  Netflix festeggerà un anno davvero speciale: ha ottenuto 44 riconoscimenti. Un record: è la piattaforma o il network che ne ha conquistati di più in un singolo anno nella storia degli Emmy.

Olivia Colman premiata come miglior attrice agli Emmy si é commossa: “Ho perso mio padre durante la pandemia, vorrei fosse qui” ha rivelato.

Oltre a ‘The Crown’ e ‘Ted Lasso’, anche ‘La regina di scacchi’ Anya Taylor-Joy

“Vi insegno la mossa che vi cambia la vita” –  Scacco matto per la regina
La miniserie dell’anno, premiata, è La regina degli scacchi con Anya Taylor – Joy. L’opera tratta di un’orfana Beth Harmon, che scoprirà di essere appassionata e abile nel gioco degli scacchi. La scoperta avverrà nel seminterrato dell’istituto dove vive e trasformerà la lotta contro i suoi personali demoni, le dipendenze, le relazioni, in una gara con i più grandi scacchisti del mondo. La vicenda si svolge in una società, Usa anni Sessanta, dominata dal maschilismo in ogni ambiente, anche quello degli scacchi.

‘Ted Lasso’, Jason Sudeikis: ‘Ottimista per forza’

Jason Sudeikis ha visto premiare il suo ottimismo con ‘Ted Lasso’. Considerata la commedia dell’anno, ‘Ted Lasso’ ha conquistato l’Oscar a l’Emmy per la miglior serie comica.

Tre premi sono andati ai suoi interpreti: Brett Goldstein, miglior attore non protagonista, Hannah Waddingham, migliore attrice non protagonista e Jason Sudeikis, miglior attore protagonista. Sudeikis è sceneggiatore e produttore della serie.

‘Omicidio a Easttown’, Kate Winslet, rivelazione della stagione, premio come miglior attrice per una miniserie a Kate Winslet, disincantata detective Mare Sheehan.

Agli Emmy Awards i premi per la prima volta non hanno fatto riferimenti “gender”. Il nuovo regolamento della cerimonia consente infatti ai vincitori dei riconoscimenti per i migliori attori e le migliori attrici di essere definiti genericamente “performer”. Il sito ufficiale degli Emmy spiega: “Ora i candidati e (o) i vincitori in qualsiasi categoria di artisti intitolata ‘Attore’ o ‘Attrice’ possono richiedere che il loro certificato di nomina e la statuetta degli Emmy riportino il termine “performer” al posto di Attore o Attrice”.