La mostra, aperta dal 26 maggio fino al 27 giugno 2017 al Castello Sforzesco, Sala Conferenze Civico Archivio Fotografico – Raccolta Bertarelli. La mostra, organizzata dal Civico Archivio Fotografico del Comune di Milano è dedicata alla sezione dell’Istituto denominata Vedute Italia, recentemente catalogata da Margherita Ossola che ha anche curato la sezione delle fotografie esposte.

 

La fotografia delle città e del paesaggio italiano affonda le sue radici nella tradizione iconografica delle incisioni e del vedutismo pittorico. In rassegna, oltre alle vedute fotografiche di medio e grande formato, sono presenti anche vedute fotografiche stereoscopiche, molto apprezzate nella seconda metà del XIX secolo.
Per quanto concerne la sezione Vedute Italia, composta da circa 1300 stampe all’albumina, carte salate, aristotipi e gelatine bromuro d’argento, ora interamente catalogata (secondo gli standard ministeriali per la scheda “F) e acquisita in digitale, sarà consultabile on-line sul sito www.fotografieincomune.it.
Il Civico Archivio Fotografico di Milano – di cui è conservatore Silvia Paaoli , è stato fondato nel 1933 al Castello Forzesco ed è oggi uno dei più importanti istituti italiani dedicati alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio fotografico.
Conserva 850.000 fotografie originali databili dal 1840 ai giorni nostri, preziose testimonianze della storia del mezzo fotografico ma anche del patrimonio artistico milanese, italiano ed europeo, della storia sociale e politica, delle esplorazioni e dei viaggi nel vicino e lontano Oriente.
La mostra è inserita nelle iniziative di MilanoPhotoweek e nella SettimanaArchiviAperti di ReteFotografia, durante la quale si terranno due visite guidate alla mostra (informazioni sulle visite e sulla Settimana ArchiviAperti sul sito www.retefotografia.it).

Sede: Castello Sforzesco, Sala Conferenze Civico Archivio Fotografico di Milano.

Orario della mostra: dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 17.30: Chiuso sabato e domenica. Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni: Telefono 02. 88463660 – 62376

 

Giuseppe Lippoli